giovedì 10 novembre 2016

Contro la caccia e il mangiar carne: Tolstoj uno dei primi vegetariani


Sapevate che il grande scrittore russo, quello di “Anna Karenina” e di “Guerra e Pace” per intenderci, fu uno dei primi intellettuali a parlare di vegetarianesimo? Ex-cacciatore, vegetariano negli ultimi venticinque della propria vita, scrisse alcuni saggi “Contro la caccia e il mangiar carne”.
Il pamphlet – una settantina di pagine – fondamentale per chi è vegetariano e per chi vuole capire le ragioni del movimento vegetariano è stato recentemente pubblicato dalla casa editrice indipendente Vanda.ePublishing nella collana “salvalibro” Introvabili che raccoglie testi da tempo non più reperibili sul mercato.
Questa raccolta di saggi è stata per me una vera scoperta e un’opportunità per trovare una giustificazione sensata, etica e storica, alla dilagante “veg-mania”. Il vegetarianesimo è davvero un nuovo stile di vita o è semplicemente una moda?
È opportuno da parte degli uomini uccidere altri esseri viventi per soddisfare il proprio appetito e, spesso, la propria gola?

Il grande scrittore e filosofo russo Lev Tolstoj espone i principi fondamentali del movimento vegetariano e manifesta tutto il proprio orrore verso ciò che accade nei macelli.
Cosa significa essere vegetariani per Tolstoj?
– realizzare un percorso spirituale verso la moralità riscoprendo quel senso di pietà che, per natura, appartiene a tutti gli uomini.
– intraprendere un cammino verso una vita più giusta con se stessi e con gli altri.

Nutrirsi di carne sarebbe sostanzialmente immorale. Cosa ne pensate?
“Noi siamo fieri del progredire della nostra civiltà (.), ma osserviamo pure che la nostra esistenza è spesso fondata sui principi più ingiusti e crudeli, e che l’umanità dell’avvenire ne parlerà con la stessa ripugnanza che noi proviamo oggi per la schiavitù e la tortura, come errori di altri tempi, che la civiltà ha abolito”.
“Vi avverto che se smetterete di mangiar carne, incontrerete una fortissima resistenza, anzi un’irritazione, da parte dei vostri familiari, e vi verrà dimostrato con la scienza
 che la carne è indispensabile all’uomo e che vi danneggiate e vi create
 difficoltà domestiche. Tutti noi abbiamo subìto tutto ciò, ma se non si agisce
 con convinzione, tutte le dimostrazioni rimarranno senza effetto, come
 rimarrebbero senza effetto le dimostrazioni che per mantenere la salute bisogna
 mangiare gli uomini”. 


(già pubblicato in codcast channel)

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