venerdì 5 agosto 2016

Letture estive



Quale periodo migliore dell’estate per avere finalmente delle ore per leggere in santa pace? Al mare, in montagna, in città, il libro è per gli amanti della lettura un compagno di viaggio irrinunciabile. Curiosando qua e là tra gli scaffali delle librerie ho scelto una decina di titoli e li ho raccolti qui in ordine sparso.
Alcuni li ho letti, altri li metterò in valigia e li porterò in vacanza con me. Di alcuni mi ha catturata la sinossi, di altri semplicemente la copertina o il titolo accattivante. Li ho raccolti sul filo dei ricordi e delle suggestioni augurandomi  di aver scelto i libri adatti per trascorrere un agosto spensierato e rilassante sotto l’ombrellone. Io ci conto. Magari poi ne riparliamo a settembre. Ecco 10 libri per l’estate a cui non poter rinunciare.

Paula Hawkins, La ragazza del treno (Piemme). Un thriller intrigante anche per chi come me non è appassionato del genere. La protagonista è Rachel, una giovane donna che ogni giorno compie il medesimo viaggio in treno per Londra. Il tragitto sempre uguale favorisce i voli della fantasia. Rachel osserva il mondo che scorre al di là del finestrino, immagina storie, ne sceglie i protagonisti finché una mattina dal suo luogo di osservazione privilegiato è testimone di qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Coinvolgente, appassionante. “La ragazza del treno” diventerà presto un film prodotto dalla Dreamworks.

Joseph O’Connor, Il gruppo (Guanda) Anni ’80. Periferia di Londra. Due ragazzi e una ragazza dalle storie diversissime ma altrettanto travagliate, si ritrovano uniti dalla passione per la musica e dall’ammirazione per David Bowie, Patti Smith e i Velvet Underground. Un romanzo per gli amanti della musica che nell’edizione speciale ebook  è integrato dalle tracce musicali delle canzoni. L’ho letto, l’ho ascoltato e l’ho anche regalato. PS Joseph O’Connor è il fratello di Sinead O’Connor.

Maggie O’Farrell, Istruzioni per un’ondata di caldo (Guanda). E’ il luglio 1976 e una straordinaria ondata di caldo avvolge Londra. Un uomo esce di casa per comprare il giornale e non fa più ritorno. Della O’Farrell ho amato molto “La mano che teneva la mia”. Questo nuovo romanzo mi incuriosisce già dal titolo, chissà che non riveli qualche trucco rinfrescante. E’ il prossimo libro che leggerò.

Claudio Morici, Confessioni di uno spammer (Edizioni E/O) Londra. Un ragazzo italiano sbarca il lunario scrivendo spam ma un giorno si pente: ruba l’indirizzario del suo capo e invia un messaggio di scuse a oltre 16 milioni di persone. Una metafora tragicomica sulle strategie di sopravvivenza ai giorni nostri. Da leggere.

Silvia Zucca, Guida astrologica per cuori infranti. (Casa Editrice Nord). Alice Bassi, trent’anni passati da un po’, single (non per scelta) ha un impiego che offre ben poche prospettive di carriera. Nella piccola rete televisiva per cui lavora arriva Davide Nardi. Sguardo magnetico e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno proibito di Alice… peccato sia stato assunto come «tagliatore di teste». Insomma: non ce n’è una che vada per il verso giusto. Ma poi Alice incontra Tio, un attore convinto di conoscere il segreto per avere successo: l’astrologia… Un libro per chi dice di non credere all’astrologia ma non può fare a meno di guardare le stelle. Ironico, divertente e pieno di speranza.

Johanna Basford, Il giardino segreto. Giochi in punta di pennino.  (Gallucci) Un libro non da leggere ma da colorare per adulti che sta avendo molto successo in Francia e nel Regno Unito. Concentrare la propria attenzione su un compito semplice ma ripetitivo come quello di colorare aiuterebbe a liberarsi dallo stress e avrebbe un effetto positivo sull’umore. Da provare.

Jon Kalman Stefansson, I pesci non hanno gambe (Iperborea). Una saga famigliare ambientata nella lontana Islanda in cui quella per sopravvivere ed essere felici è una sfida da superare quotidianamente. Un romanzo corale che racconta la vita di tutti i giorni ma in cui si parla soprattutto d’amore come forza totalizzante che tutto travolge. Un libro lungo più di 400 pagine tutte da sottolineare.

Chiara Moscardelli, Quando meno te lo aspetti (Giunti) Dopo gli esordi con il romanzo “Volevo essere una gatta morta”, la Moscardelli è tornata in libreria con la storia di Penelope Stregatti, una Bridget Jones italiana, 36enne, single, goffa e un po’ maldestra alla ricerca di un principe azzurro e di un proprio posto nel mondo. Ironico, coinvolgente, esilarante. E’ il libro che sto leggendo ora.

Nicola Lagioia, La ferocia (Einaudi) Vincitore del Premio Strega, questo romanzo è un affresco feroce, come dice il titolo, della borghesia meridionale, corrotta e arrivista ed è un ritratto del nostro mondo, del nostro paese e della nostra contemporaneità, crudo, ma non per questo non affascinante e coinvolgente.

Richard Ford, Tutto potrebbe andare molto peggio (Feltrinelli). 4 racconti ambientati nel contesto post uragano Sandy che ha colpito la costa est degli Stati Uniti. Frank Bascombe, giornalista sportivo, agente immobiliare, due matrimoni, due figli e molti traslochi, ritorna ad Haddam, New Jersey dove, pensionato e 70enne, ha un sacco di tempo per rimuginare sul   passato e per guardare con ironia e disincanto a ciò che è rimasto. Gli eventi sono ancora una volta per Ford un pretesto per parlare di reazioni e di relazioni umane. N.B. Con il primo romanzo della quadrilogia dedicata a Frank Bascombe, Indipendence Day, Ford ha vinto il premio Pulitzer nel 1996.

2015

(già pubblicato in codcast channel)

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